Siamo a metà strada tra l’estate e l’inverno in questa stagione di colori caldi chiamata autunno.
Ho già parlato delle fotografie fatte all’aperto in questo articolo, anche l’autunno si presta con le sue atmosfere avvolgenti e tinte della terra che si incendiamo sotto i raggi del sole.
I boschi sono il posto ideale per le foto all’aperto, con un po’ di coraggio nel non coprirsi troppo si ottengono fotografie romantiche.
Ma parliamo ora dell’alternativa, attuabile in realtà in qualunque stagione, le fotografie fatte in studio.
Siamo al chiuso quindi non importa il tempo che fa fuori, può essere buio, esserci il sole o la pioggia, il vento e le nuvole, può far caldo oppure freddo.
Sul set lavoro con un fondale e con un flash, mi piace lavorare con una luce sola, per creare e disegnare con le luci e le ombre.
Le fotografie che si fanno in studio sono centrate sul soggetto, non si parla più di ritratti ambientati; cambia quindi il risultato.
Cosa è più bello? Beh questo dipende molto dai gusti personali.
Possono piacere entrambi, in questo caso si può lavorare sia all’aperto che in studio o a seconda delle necessità farsi consigliare la soluzione migliore.
In alcuni casi va scelto lo studio, ad esempio quando si parla di ritratto introspettivo è necessario lavorare in uno spazio sicuro, lontano da occhi indiscreti e senza distrazioni, un posto dove potersi lasciare andare e divertirsi senza indiscrezioni esterne.
Se vuoi sentirti al sicuro, se vuoi essere “al centro” delle fotografie, se vuoi divertirti, cambiarti d’abito, indossare un vestitino estivo in pieno inverno allora la scelta giusta è lo studio.