Yasmin
Il sogno di Yasmin era quello di fare un shooting in studio, Elisa, una sua amica, ha deciso di farle un super regalo.
Yasmin ha una risata fragorosa, la si riconosce in mezzo ad altre risate, ed è contagiosa.
Ripensando allo shooting mi viene da sorridere, per la spontaneità dei sorrisi e del coinvolgimento al cento per cento di chi era presente.
L’aspettavo sulla porta, mentre mi ricaricavo ai raggi solari e cercando di immaginare chi avrei davvero fotografato oggi.
Arriva con un piccolo trolley fucsia ed una bottiglia di Franciacorta, eh si, inutile nascondere l’evidenza e perché farlo quando è risaputo che un bicchiere di bollicine alleggerisce “l’imbarazzo” iniziale.
Il set è pronto, Yasmin è pronta nel suo abito dorato, il trucco rinfrescato. Il tappo salta, cin cin.
Si inizia.
L’ho vista trasformarsi, come ogni donna fa, ognuna a suo modo. Perché qui si può davvero lasciarsi andare.
Vogue di Madonna è stata la sua colonna sonora, la sua canzone giusta. L’ho vista muoversi con disinvoltura, passare da una posa all’altra come una modella. L’ho fotografata nelle sue pose migliori e poi sono andata a caccia di quei momenti di transizione dove niente era controllato, dove niente era voluto ma totalmente spontaneo.
Quella era la sua vera essenza ed io volevo catturarla.
E poi si scioglieva tutto in una risata, di gusto, di cuore, di leggerezza, di felicità.